le mille insidie per acquistare una settecorde ”media”

ciao ragazzi,

tra un progetto e l’altro (anche se ultimamente sono praticamente quasi fermo) mi sono ritrovato a suonare parecchio come non facevo da tempo; ed ho deciso di ampliare il mio parco chitarre con l’unico tassello che ancora mi manca: una Settecorde.

avevo già sperimentato in passato abbassando di due toni una delle mie chitarre, ora mi sono deciso ad aggiungere una chitarra ed a comunque mantenere le mie accordature tutte sulla stessa linea ( 1/2 tono sotto)

memore dagli acquisti passati, ho iniziato a guardarmi intorno certo che, come nei precedenti acquisti, la fascia 6-800€ potesse regalarmi delle chitarre di buona qualità magari Koreane (come le LTD) o Giapponesi (come le DK2 Jackson) già tra le mie mani e proprio ben fatte.

la prima marca che ho cercato è stata Schecter: sulla fascia ”media” si trova la Damien Elite 7; il problema è che dalle mie parti si ”trova” solo a catalogo perchè di provarla non c’è verso. per capire più o meno come è di liuteria vengo indirizzato sulla versione ”cheap” la Omen Extreme che, a quanto mi dicono, esce dalla stessa fabbrica indonesiana. per quanto riguarda corpi, meccaniche e pickups nulla da dire, prova nello store, non eccellenti ma insomma nemmeno da buttare via; il pessimo feeling arriva dal manico e dalla tastiera un satinato quasi fastidioso al tatto ed un palissandro non al massimo, poco scorrevole, ma mi dico ”ok, è il modello cheap” a scatola chiusa meglio non comprare vediamo se trovo qualcosa da provare nello stesso segmento della damien.

cercando su internet mi imbatto in Ibanez, marchio posseduto da un mio ex chitarrista, chitarre di buona qualità anche in fascia media. vado allo store di turno e provo una Iron Label (la RGIR27FE) e una prestige (la RG927QMZ) la prima sui 600 la seconda sugli 800. forse son io che sono diventato delicato con l’età ma ho trovato ambedue le chitarre per diversi motivi non proprio all’altezza del prezzo. anche qui, ponti, corpo ed elettronica\pickups buoni (una monta EMG 707, l’altra Dimarzio, ponte edge pro III tutte e due) i manici non mi hanno per niente soddisfatto.

Quello della RGIR vicino alla attaccatura sul corpo aveva dei segni come se non fosse stato finito a dovere e qua e là c’erano delle macchie scure come se il legno si fosse scottato durante la lavorazione; la prestige aveva un piccolo problema di binding non esattamente posato e qualche macchiolina qua e là. sulle tastiere nulla da dire, scorrevoli ed abbastanza ”facili”, certo che per 6-800 euro io mi sarei aspettato qualcosa in più a livello di finiture. anche queste made in indonesia.

ho avuto modo di salire di prezzo ed ho provato, per curiosità (o per disperazione) una Hellraiser Shecter C-7  (made in USA) ed una LTD H-1007 (Korea), come potete ben capire, un’altro pianeta; passi la HR che è USA made e quindi sarà forse più curata, ma la LTD che è una Korea Made ha una qualità molto simile alla HR e distante anni luce da prodotti che dovrebbero stare sulla ”sua fascia” (penso alla MH-417) che da quel che ho provato io non sono di questa qualità. purtroppo per la HR o la H-1007 si parla di 950-1200€ fuori budget.

mi son buttato sull’usato (LTD e Schecter) sperando di trovare qualcosa.

ci son rimasto male, malissimo, la qualità ”media” non son riuscito a trovarla, o spendi poco (ed hai veramente poco) oppure per trovare qualcosa di decente bisogna iniziare ad aggiungere zeri quando qualche anno fa con in media 700 € si portavano a casa strumenti di buon livello..mah!

A.

–opinioni personali, magari c’è chi sostiene l’esatto contrario, ma si sa il mondo è bello perchè è vario–

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