Ciao ragazzi,
questo è un post di sfogo, al di fuori dell’autocostruzione di questi giorni.
mi sono sempre servito da un liutaio distante da casa mia trovandolo dopo che il mio storico purtroppo era passato ”a miglior vita”.
penso di avergli portato le chitarre una decina di volte nell’arco di 10-12 anni; è sempre sembrata una persona competente e che sapeva il fatto suo.
l’anno scorso gli porto la settecorde appena acquistata e mi rendo conto dopo averla provata a fondo che dal 22esimo tasto il cantino appoggia sui tasti e non suona, e le altre due chitarre continuano a frustare (corde su tasti). decido almeno di sistemarmi la sette, ma in ogni caso non essendo proprio del mestiere lo faccio con i polsi tremanti e mi riservo di portarla da qualcun’altro.
Chiedo in giro, fin che riesco a darle ad un mio amico che le porta dal suo liutaio di fiducia, fa la normale manutenzione e fa delle amarissime scoperte: una delle chitarre ha la brugola del truss con la testa quasi completamente mangiata, ha dovuto sostituirmi un paio di sellette dei ponti perchè le viti di ritenuta delle corde erano rovinate da tanto erano state strette, idem ma meno grave sui capotasti. Non vi dico come ci sono rimasto (di merda) oltre ad essermi incazzato come una iena per aver dato fiducia ad una persona che probabilmente non se ne meritava così tanta.
nota bene: io i truss rod non li ho mai toccati perchè ho sempre avuto paura di far danni non avendo esperienza, e mi sono sempre incazzato quando trovavo le viti serrate all’inverosimile sulle corde perchè mi hanno sempre spiegato che una volta che la vite fa resistenza alla normale torsione che diamo con la mano è più che sufficiente per tenere tutto in posizione.
io non capisco come si possa lavorare così male su una cosa così delicata come uno strumento musicale, che tra le altre cose si porta anche dietro un valore affettivo non indifferente.
A.